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Bruxelles presenterà il conto al nuovo inquilino di Palazzo Chigi, PAROLA DI PIERRE MOSCOVICI.

(di Giulio Betti, postato il 08/02/2018)

 

Ecco un servizio significativo del “TG La 7” del 07/02/2018, che espone in modo chiaro la cosiddetta “disponibilità” dei nostri “partner” europei a collaborare e permettere al nostro paese di risollevare le sue sorti economiche con manovre espansive.

 

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"Bruxelles presenterà il conto per una manovra bis al nuovo inquilino di Palazzo Chigi dopo le elezioni, che dovrà correggere il rapporto deficit/pil dello 0,3%.

Un intervento da circa 5 miliardi di euro.

Ma il quantum dipende anche da chi guiderà l'Italia nella prossima legislatura: il conto sarebbe PIU' PESANTE se dovessero vincere partiti antieuropeisti, o poco intenzionati a tenere i conti pubblici sotto controllo e in ordine."

 

Quindi fatemi capire, ancora esiste qualcuno (partiti politici o gruppi di pensiero) che ritiene possibile un allentamento dell'austerità all'interno della moneta unica e dei conseguenti vincoli di bilancio Ue?

Dopo tutti questi anni ancora credete che si possa attuare una politica di bilancio differente, restando all'interno di queste regole?

Ci specificano pure che i governi anti-austerità saranno quelli più bastonati, come ritorsione.

 

Non si può certo dire che mentano, ogni giorno ci dicono in faccia la realtà delle cose.

 

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