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LE PRIME SCADENZE CHE ATTENDONO IL NUOVO GOVERNO – LA PROCEDURA DEL SEMESTRE EUROPEO.

Di Giulio Betti, postato il 02/03/2018.

I partiti che a breve saremo chiamati a votare sostanzialmente si caratterizzano la maggior parte per un atteggiamento ben delineato nei confronti dell’Unione Europea. Rispetto totale delle sue regole, nonostante (a parole) dicano che non vanno bene e che comunque saranno liberi di attuare tutte le politiche necessarie per risollevare la nostra economia. Alcuni sono convinti che la soluzione sia dare ancora più potere a questo sistema (costituito dalle regole di cui fra poco vedremo un esempio lampante), altri pensano di poter rimanere in Europa minacciando i suoi organi decisionali e infischiandosene delle costrizioni imposte, se non dovessero essere a favore del benessere della nostra popolazione.

Tuttavia le chiacchere stanno a zero e  le risposte a tal proposito il nuovo governo non potrà aspettare un’intera legislatura per poterle dare, perché il primo appuntamento con l’Unione Europea è proprio dietro l’angolo e più precisamente ad Aprile.

Ecco quindi un classico esempio dei margini decisionali che avrà il prossimo governo. Troppi a quanto pare, “ci vuole più Europa”. Riassumiamo i punti principali della Procedura del Semestre Europeo !

Per altre informazioni circa tutte le previsioni di questa procedura, vedi qui.

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